Funzionamento e caratteristiche
Il liquido dei freni deve avere caratteristiche tali
da trasmettere la pressione della leva alle pastiglie,
tramite l'ausilio della pompa freno e del serbatoio stesso
che lo contiene e che permette che ci sia sempre fluido
a disposizione con la progressiva usura dei freni
(il che richiama più fluido), senza che tale fluido vada
in ebollizione, corroda l'impianto frenante o porti la
formazione di ruggine nell'impianto.
Siglatura e caratteristiche
Con l'eccezione dell'LHM, la siglatura dei diversi tipi di
liquido per freni, che devono rispettare la normativa internazionalmente
adottata FMVSS 116[1] [2] (federal motor vehicle safety standard), è quella
del Department of Transportation (DOT) statunitense, ed è direttamente
proporzionale alle loro specifiche (in particolare al punto di ebollizione).
I vari fluidi hanno come caratteristiche: |
Denominazione | Temperatura d'ebollizione (°C) | Igroscopicità | Viscosità a -40 / +100 °C | Base chimica | Note |
Pre-DOT | | | | olio di ricino e alcoli (di solito butanolo, di colore rosso porpora, o etanolo, di colore giallo) | Non compatibile con fluidi di base diversa |
DOT 2 | 190 | | |
DOT 3 | 205-230 | lieve | 1450 / 2 | glicolica | Danneggia la vernice Non compatibile con le guarnizioni in gomma naturale Non compatibile con fluidi di base diversa |
DOT 4 | 250-268 | bassa | 1480 / 2,3 |
DOT 5 | 230-266 | nulla | 885 / 5,7 a 50 °C | siliconica | Leggermente comprimibile Non compatibile con fluidi di base diversa |
DOT 5.1 | 260-275 | media | 800 / 1,8 | glicolica | Danneggia la vernice Non compatibile con le guarnizioni in gomma naturale Non compatibile con fluidi di base diversa |
DOT 6 | >260 | nulla | | siliconica | Leggermente comprimibile Non compatibile con fluidi di base diversa |
DOT 6.1 | 300-315 | elevata | | glicolica | Danneggia la vernice Non compatibile con le guarnizioni in gomma naturale Non compatibile con fluidi di base diversa |
LHM | 235 | nulla | 17,8 a 40 °C / 6,3 | minerale | Acronimo di Liquide Hydraulique Minèral, specifico per alcune vetture Citroën sulle quali viene utilizzato anche per le sospensioni idropneumatiche come la Citroën DS Non compatibile con fluidi di base diversa |
Manutenzione
Come manutenzione gli impianti idraulici richiedono:
- Spurgo del liquido, è una tecnica che serve per eliminare l'aria presente nel liquido,
eventualità che si verifica durante la sostituzione del fluido, e necessario per far fluire
lo stesso alla pinza freno; tecnica che si effettua svitando la vite di spurgo e azionando
il comando del freno.
Bisogna inizialmente rimuovere il cappuccio di gomma dalla valvola di
spurgo posta sulla pinza freno, aprire il tappo della vaschetta fluido, connettere un tubo
trasparente sulla valvola di spurgo e portarlo fin dentro un contenitore, azionare 2-3 volte
il comando del freno e farlo rimanere azionato, svitare la valvola di spurgo della pinza freno
facendo fuoriuscire il fluido nel tubo trasparente, richiudere la valvola e rilasciare la leva;
se sono visibili delle bolle d'aria attraverso il tubo, bisogna ripetere le operazioni precedenti
fin quando non si ottiene una fuoriuscita di fluido continua. Mentre, con l'adozione delle nuove
viti di spurgo con valvola di ritegno, è sufficiente svitare leggermente tale valvola e azionare
più volte il comando del freno senza dover necessariamente chiudere e aprire continuamente la vite
di spurgo.
- Livello liquido nel range, il liquido freni, con un impianto frenante nuovo, dovrebbe trovarsi al
livello massimo indicato sul serbatoio, mentre in caso d'impianto usurato (pastiglie e disco completamente
consumati) il liquido dovrà trovarsi sul livello minimo; questo avviene perchè con il normale consumo
i pistoncini fuoriescono sempre di piĆ¹ dalla pinza, facendo accumulare il liquido nella pinza e svuotando il serbatoio.
- Rinnovo liquido/Sostituzione del liquido, tecnica necessaria qualora il liquido assorba troppa umidità
e rischi di corrodere l'impianto frenante. Il rinnovo del liquido va effettuato smontando ogni componente
dell'impianto frenante e ripulirlo dal vecchio fluido presente, per poi ricaricare l'impianto.
Oppure portare
il livello del liquido nel serbatoio al minimo tramite lo spurgo, riempire con il nuovo liquido, continuare
lo spurgo fino a che non fuoriuscirà solo il nuovo liquido (preferibilmente mantenendo i pistoncini della pinza
rientrati, per favorire il ricambio), riempire il serbatoio fino al livello massimo, sigillare il serbatoio con
l'apposito tappo e (se provvisto) anche con la membrana, premere il comando del freno in modo da portare le pastiglie
a contatto; se il liquido supera il livello massimo, si dovrà far fuoriuscire parte del liquido tramite il tappo dello spurgo.
Un'altra tecnica consiste nello svuotare il circuito tramite depressione applicando o un depressore per circuiti idraulici
o tramite una siringa; infatti, applicando tale sistema, dalla vite di spurgo (aperta) è possibile asportare il fluido freni
e velocizzarne il riempimento.
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Applicazioni
Questo tipo di fluido viene utilizzato principalmente su impianti frenanti, ma viene ampiamente utilizzato anche per le frizioni a comando idraulico.
Nel solo caso del liquido LHM anche per le sospensioni idropneumatiche Citroën e per evitare miscelazioni incompatibili con questo fluido minerale,
su tali autoveicoli il tappo e/o la vaschetta del fluido sono colorati di verde, così come talvolta anche la pompa dei freni e altri elementi delle sospensioni.
Tale liquido è soggetto a pressioni differenti a seconda dell'applicazione: nel caso delle motociclette si hanno picchi pressori
che oscillano tra gli 8 e 15 bar, mentre nelle vetture di Formula 1 si superano i 75 bar. |